jeudi 30 juillet 2015

Syrie: pourquoi Assad reconnaît-il maintenant que son armée manque d'hommes?

Dans un discours retransmis à la télévision syrienne, le président syrien a admis que l'armée syrienne était confrontée à "un manque de ressources humaines". Que signifie cet aveu de la part d'un dirigeant qui a toujours fait usage d'euphémismes pour décrire la réalité? 
L'Express a interrogé le politologue Ziad Majed, enseignant à l'université américaine de Paris, spécialiste de la Syrie
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mercredi 8 juillet 2015

I SIRIANI NON HANNO FAME

Intervista a Ziad Majed, a cura di Bettina Foa e Barbara Bertoncin

Le speranze, sorte alla morte di Assad padre, per quel giovane che aveva studiato all’estero, svanite nel giro di pochi mesi con la repressione della “primavera di Damasco”; il rapporto opaco con gli jihadisti, fin dai tempi della guerra in Iraq e una nuova generazione che in Siria, come
in Tunisia ed Egitto, non ne può più di un regime corrotto e liberticida; la totale assurdità dell’idea che Assad possa essere la soluzione, quando invece è il problema. Intervista a Ziad Majed.

Ziad Majed, ricercatore e politologo libanese, insegna studi mediorientali all’American University di Parigi. Ha partecipato alla fondazione della Sinistra democratica nel suo paese e alle mobilitazioni nel marzo 2005 che chiedevano il ritiro delle truppe siriane dal territorio libanese. Vive in Francia. Ha scritto Syrie, la révolution orpheline, Sindbad/Actes Sud, 2014.